giovedì 23 aprile 2009

MorgelloN' Synch

La prima immagine è un fotogramma preso dall' episodio "8x09 - Salvage" della serie tv The X-Files, la seconda, è una famosa foto della mano di una paziente affetta dal morbo di morgellons.

La sindrome di Morgellons, o morbo di Morgellons, o semplicemente Morgellons è il nome dato nel 2002 dalla biologa statunitense Mary Leitao ad una condizione caratterizzata da una serie di sintomi cutanei quali prurito, fitte dolorose, presenza di fibre sulla pelle o sotto la pelle, lesioni permanenti alla cute (es. eruzioni cutanee o piaghe) e altro. [1]

Il seguente filmato, contiene alcuni spezzoni tratti dalla puntata di cui sopra della serie tv "The X-Files", la puntata presa in oggetto andò in onda x la prima volta il14/01/2001 [2], qualche mese prima della comparsa del primo caso di Morgellons [3]

il filmato contiene alcune scene di natura sgradevole, pertanto ne è sconsigliata la visione ad un pubblico impressionabile.



Nota finale: La celebre serie "The X-Files" fu creata da Chris Carter, il padre dello show "The Lone Gunmen" nel quale episodio pilota furono profeticamente preannunciati gli attacchi terroristici dell' 11 Settembre 2001.

domenica 19 aprile 2009

2010, Odissea nello Spaziotempo

* Cos'è lo Spaziotempo?


Tratto da Futurama - 4x04 Amore e Razzi. In questa puntata particolarmente ispirata al film 2001: Odissea Nello Spazio, il Robot maschio, fonde la sua coscenza con l' Astronave femmina, per creare un nuovo principio androgino



Tratto da "2010, l'Anno del Contatto", sequel di "2001: Odissea Nello Spazio".

[continua]

giovedì 16 aprile 2009

Il colore Viola - Deep Purple

- Dedicato al maestro Naa'ray-

"C'è un cartello di ricchioni, 

che ha deciso che

l'hanno scorso andava il rosso

e quest'anno il viola" 

 

Girando per le strade, mi domando perchè in tutti i negozi di abbigliamento, dalle vetrine delle grandi firme alle bancarelle dei mercatini, spicca ovunque il colore VIOLA. Dalle tonalità più scure al lillà, tutta la variegata gamma di colori dello spettro violetto la fa da padrone.

 


[CONTINUA]

Significato spirituale di Nibiru



mercoledì 8 aprile 2009

lunedì 6 aprile 2009

TERREMOTO ABRUZZO - Lo sfogo di Giampaolo Giuliani: “Qualcuno deve chiedermi scusa”


TORINO - “Ci sono persone che devono chiedermi scusa e che avranno sulla coscienza il peso di quello che è accaduto”. È arrabbiato, distrutto, Gioacchino Giuliani, ricercatore ai laboratori del Gran Sasso dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, che ha messo a punto un sistema in grado di prevedere i terremoti. Nei giorni scorsi lo strumento da lui creato aveva rilevato la presenza massiccia di precursori dei terremoti nella zona di Sulmona, attraverso i livelli di radon liberati dalla terra. Poi il sisma non era avvenuto e lui era stato denunciato per procurato allarme. Ma le sue previsioni, evidentemente, non erano errate, ma soltanto anticipate.

Cosa ha pensato quando ha visto che il suo allarme non era ingiustificato?
“Questa notte non sapevo più a chi rivolgermi, vedevo la situazione che stava precipitando e io non potevo fare nulla perché ho ricevuto un avviso di garanzia per aver detto che ci sarebbe stato un terremoto”.

Lei vive all’Aquila, come ha vissuto il sisma?
“Qui ci sono dei morti, cinquantamila persone senzatetto, una situazione drammatica, nemmeno durante i bombardamenti in guerra si vedevano cose del genere. Vedevamo le case muoversi, una sensazione tremenda, anche se per me si aggiungeva la rabbia “.

Lei è stato anche messo in ridicolo per la sua previsione. Come si sente adesso?
“Di me sono state dette delle cose tremende. Mi hanno dato dell’imbecille, perché i terremoti non si possono prevedere. Ma era una situazione creata ad arte. Io adesso non ce la faccio nemmeno a parlare, la situazione è troppo grave. Ma adesso c’è gente che mi deve chiedere scusa”.

A chi si riferisce?
“Al capo della protezione civile Guido Bertolaso: andate a leggere cosa ha dichiarato di me. E poi parlo del sindaco di Sulmona e dell’assessore alla protezione civile. Mi devono chiedere scusa sulle pagine dei giornali nazionali. Queste persone portano sulla coscienza un peso enorme”.

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6 aprile 2009
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