venerdì 26 settembre 2008

>>Question Time<< di Devote Mystikal


Volevo solo aprire una piccola parentesi e staccare un pò la spina-- vi chiedo ((a tutti voi)) di rispondere ((anche a mente fredda)) alla questione che sto andando a porvi in quanto finora non ho trovato nessuno che mi dasse una soddisfazione nel espletare la sua idea in modo coerente e sincero---

Presupposto:

Pensate agli aerei supersonici che superano di N volte la barriera del suono, mantengono la loro struttura e la loro presunta materia, l' unica cosa che cambia in questa speciale posizione è il suono,sparisce, diventano così praticamente muti---


Question:

Pensate ora ad una astronave che vada più veloce della luce ---che cosa succede a quella astronave?mi spiego meglio... come si dovrebbe presentare la struttura di quest ultima dopo aver passato il fatidico limite della velocità della luce? Diventa invisibile?

Nb: I commenti tipo " Non si può superare la velocità della luce" sono bannati dal principio in quanto questa credenza è stata più e più volte messa in discussione ed anche perchè è la chiara dimostrazione che anche GRANDISSIMI uomini che hanno calcato questo pianeta SBAGLIANO!

Sollecitate le mie sinapsi su---Sono in ascolto---




DEvote Mystikal

10 commenti:

Casal Paterson ha detto...

da profano: forse è solo il suono ad avere la proprietà di scomparire quando viene superato.

Anonimo ha detto...

@barzo

ciao barzo!
No nn scompare il suono rimane indietro ma poi si fa sentire lui...il mio problema è nel caso della luce-- ;) :)

Donnie ha detto...

Guarda, la cosa è interessante in effetti, ma non credo che tra di noi ci siano scienziati che possano abbozzare teorie..

Qua posto uno stralcio di un articolo di Doria, non ho la minima idea se sia fattibile anche solo tericamente, ma comunque è affascinante. La butto lì, non linciatemi :D

".. Ad ogni modo, l’intuito razionale di qualsiasi individuo dotato di un minimo di calcolo logico, dovrebbe elaborare da se che, se qualcosa dalla nostra normale linea temporale può uscire e sparire così nel nulla, è altrettanto arbitrario pensare che “qualcosa” da lì, possa entrare. Anche perché gli oggetti volanti di cui sono dotate queste entità, che a questo punto non m’interessa più sondare le loro intenzioni vista la trappola mentale che sta davanti ai nostri occhi, non sarebbero retro-ingegnerizzabili semplicemente perché trattasi di “blocchi unici”, il cui sistema di propulsione potrebbe essere azionato nient’altro che da uno stato di entanglement neurale orchestrato dal suo occupante. Ecco come potrebbe spiegarsi il classico “spostarsi silenti”, in barba a tutte le leggi che conosciamo.

Tale possibilità infatti, non è assolutamente da escludere, come ci spiega il modello matematico OrchOR, sviluppato all’interno di un progetto interdisciplinare dal matematico e filosofo britannico Roger Penrose, insieme all’anestesiologo Stuart Hameroff, i quali dichiarano che all’interno dei microtubuli presenti nel nostro cervello, si determinano fenomeni quantistici quali l’Entanglement. In breve questo fantastico modello, rivela che il passaggio dell’informazione, da neurone a neurone (da particella a particella) all’interno dei microtubuli, avviene in modo sincronico e immediato, proprio come avvenne nell’esperimento di Aspect.

Ora, potremmo abbozzare rapidamente un’idea, tanto per speculare un pò, cercando di elaborarla con meno fronzoli possibile. Immaginiamo di aver messo in stato di entanglement, le particelle di materia che compongono l’intera struttura di un oggetto quantistico, in questo caso l’Ufo, con lo stato neuronale del suo occupante. Immaginiamo poi che l’interno dell’abitacolo, possegga una particolare struttura geometrica specifica, in grado di amplificare la risonanza armonica di un determinato tipo di evento psichico, “trasferendolo e distribuendolo” sincronicamente, come una vibrazione, a tutta quanta la superficie dell’oggetto. Questo processo potrebbe innescare la variazione di spin delle particelle di materia entangled del velivolo, costringendo l’oggetto a spostarsi su una matrice geometrica invisibile. La stessa matrice, di cui oggi gli astrofisici ci confermano l’esistenza, quando ci illustrano che le galassie sono disposte nell’universo geometricamente. L’ipotesi qui descritta, prende ancora più corpo quando pensiamo a ciò che accade nella Cimatica, la Scienza eretica della Vibrazione. Il suono, proiettato ad una determinata frequenza, impone a dei chicchi di riso (materia) sparsi su una superficie, la formazione di figure geometriche assolutamente simmetriche. Ogni singolo chicco di riso, compie un tragitto totalmente sincronico con tutti gli altri chicchi di riso, disponendoli geometricamente.

.."

Anonimo ha detto...

é probabile che ora dica una grande scemenza ma credo che i nostri discorsi siano basati su il nostro modo di vedere su le nostre conoscenze quindi parliamo da terrestri di astronavi che non sono terrestri ?siamo sicuri che ne siamo capaci?cosa possiamo saperne noi ?magari le loro conscenze vanno al di là delle nostre e quindi noi crediamo di sapere tutto sulla velocità della luce o del suono invece no .Spero di non averla detta troppo grossa.

Casal Paterson ha detto...

eheh ok, il senso era comunque quello che forse i due fenomeni non si comportano allo stesso modo.
ciao

kappa ha detto...

Da quanto ne sò la navicella che supera la velocità della luce, rimarebbe semplicemente ferma nello spazio ma si muoverebbe all'indietro nel tempo.

Per qunto riguarda la visibilità o la silenziosità dipende tutto dagli strumenti che usi.

Cmq dal commento noto che intrecciate gli strumenti di analsi delle teorie, o analizate le teorie basamdovi che le particelle più piccole che compogono l'universo siano composte da particelle di materia o come "vibrazioni"

ciao!

Anonimo ha detto...

Ciao k99--

Ti sembra un caso la foto che ho messo?

:) :) :) :)

La struttura---mi interessa quella---;)

kappa ha detto...

:P
ok, ammettendo che la mia cultura si era fermata a quella della materia, e a poco mi stò aggiornando...
la risposta è "no"
Tenuto che la tua domanda si riferisca al "pilota" mentre il suono rimane semplicemente indietro, quando si supera la luce si hanno due effetti il primo è di un rallentamento del moto attorno a se, secondo la struttura dello spazio risulta, (visivamente parlando), più energetico che materico, diciamo più "luminosa", ma lo spazio attorno a se, come la navicella e il proprio corpo non sarebbero invisibili.

xtravaned ha detto...

Credo che l'uomo abbia superato la velocità della luce da molto tempo ma come sempre,noi comuni mortali, non ne sappiamo nulla. Secondo me superando la velocità della luce l'astronave si smaterializza e quindi scompare. Dove va a finire? Non ne ho la più pallida idea!

Anonimo ha detto...

ciao
Quando un aereo supera il muro del suono, il suono non scompare, ma "rimane dietro", creando il famoso cono di Mach.
Che la velocità della luce si possa superare è considerato impossibile, non perchè ci sonostrane lobby, ma perchè la teoria che lo prevede, la relatività, è considerata corretta in quanto non falsificata. Se si potesse superare la teoria cadrebbe e allora non sarremmo più in grado di spiegare un sacco di cose, tra le quali anche il fatto che i cellulari funzionino, essendo basati su principi di funzionamento derivati dalla relatività.

ciao