giovedì 12 marzo 2009

L'Era dell' Incertezza


Recentemente, ho adottato come mio mantra personale la per nulla trascendente frase "Non lo so". La lista delle cose di cui mi sento insicuro sembra aumentare incessantemente giorno dopo giorno.

Per esempio, non so se la nostra solipsistica specie sopravviverà ancora a lungo, e a volte non sono neanche sicuro che me ne importi molto. Non so se Barack Obama è un leader buono che riuscirà ad unire le persone anche nell'ora avversa, o la piu brillante marionetta mai messa dai cospiratori del Nuovo Ordine Mondiale (che, come il giornalista e regista Alex Jones suggerisce, potrebbero tramare di attuare un piano di rapida depopolazione mondiale).

Non so se l'aumento di avvistamenti UFO stia a significare che ci stiamo avvicinando ad un benevolo contatto alieno o ad un orrifica predatoria imboscata. [continua]

3 commenti:

Duncan ha detto...

Grande ontestà in un post come questo..
Dato che siamo invasi di gente che proclama la sua certezza su queste questioni con ostentazione fanatica e inesorabile.
Ad esempio, su Obama la penso come te. Francamente non posso davvero avere ancora la certezza se sia una delle più geniali e malefiche trovate dei manipolatori o il primo segno di uomini nuovi che, faticosamente, stanno sorgendo anche a livello politico.
Idem per quanto riguarda il cambiamento climatico e tante delle cose a cui alludi..
Ci sono invece delle cose a cui fai riferimento sulle qualli ho un mio "sentore" invece. Che non posso provare, ma per il quale rischierei la "prova del fuoco", in una qualche ordalia dove se "menti" sei morto.
Tanto per intenderci..la certezza, non la speranza, la certezza, che non siamo robot e che la nostra coscienza è in essenza libera..
Il senso di uno scopo..
E anche quando parli di monogamia o "saltare di letto in letto" (tra l'altro uno sport molto piacevole :-) ecco, un altro "sentore" è che noi possiamo sperimentare sessualmente molta gente negli anni.. ma con pochissimi di essi ci sarà la affinità suprema. Forse anche con una sola? Non posso spingermi fino a dire questo..
Ma con pochissimi su quello sono certo. E quando avviene, sei talmente compenetrato e pervaso, talemnte benedetto e maledetto, talmente energeticamente "sollevato", che con quella persona vi bastate e vi sovrabbondate. In questo senso, la mia idea è stata sempre quella di un "apprendistato plurigamico" hahaha.. per arrivare, prima o poi, alla "monogamia di elezione".
A quel livello vivere una persona al massimo dell'intensità, se è "quella" persona.. vale molto di più che disperdersi in 4 o 5 legami a bassa intensità.
Comunque tolta la parentesi delirante "romantica"..ci sarebbero anche altri punti su cui qualche certezza ce l'ho..
Ma nel complesso condivido un bel pò del tuo sentirti su un ciglio dove tutto è possibile.
post molto onesto.. e interessante..

Donnie ha detto...

Ripeto: Se sapremmo perchè siamo quì, non avremmo motivo di esserci.. Quindi: non lo so.. :D

So che comunque quello che SENTO non sono puttanate, quindi qualcosa cè, anche se non sò cos'è.. e per ora va bene così. Seguiamo la corrente di questo fiume e vediamo dove ci porta.

Grazie per il translate :D

@Duncan: è tutto talmente così soggettivo, potrebbe essere tutto e il contrario di tutto, come si suol dire: in ogni testa cè un Mondo quindi qual'è la verità *ufficiale*? Ne esiste una o ne esistono tanate quanti sono gli esseri umani? Siamo sotto giudizio e "dobbiamo comportarci bene" o stiamo facende ESPERIENZA in uno strato denso di materia quindi sarebbe bene SPERIMENTARE OGNI EMOZIONE UMANA CHE L'ESSERE UMANO *PUO* SPERIMENTARE?

E' l'UNO che fa esperienza di SE' soggetivamente o siamo una moltitudine di individualità che acquisisce, sperimenta e cresce la propria sperienza vita dopo vita?

Riusciremo mai a rispondere a questi interrogativi? e' veramente così importante CERCARE una (o più) risposta?

Donnie.

Donnie.

Iris ha detto...

certo...se sapessimo,se sentissimo,ma cos'è "sapere"? Cos'è "sentire"? Son concetti e basta,opinabili da qualsiasi punto di vista,posso dir che sapere è "A" (ad esempio),ma qualcun'altro mi potrà opporre ch'è "B",e darmi anche delle ottime motivazioni a riguardo; così come potrebbe aggiungersi un terzo e dir la sua,e così via discorrendo...all'infinito.
Perchè questo? bhè,perchè un unico e unilaterale modo di veder la realtà non c'è ancora,si è troppo influenzati da troppe cose per riuscir a distaccarsi ed a raggiungere uno stato di quieta pura essenza Unica,immutabile e valida per tutti!
Ricordo che,utilizziamo ancora una piccola percentuale delle nostre potenzialità,quindi è ovvio che sia tutto così vago: ci si fa mille domande e ci si da altrettante mille risposte.

Non v'è grande verità che non sia allo stesso tempo imediata,naturale, scontata e visibile con gli ordinari mezzi messi a disposizione d'ogni individuo.
Tra i tanti mezzi di comunicazione inventati dall'uomo quel che preferisco rimane la comunicazione verbale,con 'ausilio dei gesti,xk è solo a quel modo che si pongon le basi per un qualsiasi tipo di rapporto costruttivo.Non penso serva saltare le tappe ed usare quel che sembra farci più comodo,perchè può sembrar più agevole all'inizio mentre si rivela intricato nel tempo,ed un vicolo ceco all'arrivo.

dov'è che vorreste trovar tutti voi la verità?Spero non davanti ad un f****** schermo di un pc,certo,fonte di informazione,ma non di "rapportiumani" propriamente detti,quegli stimoli solo il nostro corpo interagente con un altro può darli,il resto è pura costruzione mentale (tutt'altro che reale),che aumenta soltanto l'incertezza e il dubbio.

Ottimo post,anche se con una nota di cinismo di fondo!