giovedì 31 luglio 2008

Skypecasts: scie chimiche e controllo mentale

Questa sera, alle 21:00 Rosario e Antonio Marcianò parteciperanno, come ospiti, alla SkypeCasts dal titolo: "Scie chimiche e controllo mentale".

Le casts sono conferenze audio all'interno delle quali tutti possono ascoltare ed intervenire. E' consigliato l'uso delle cuffie e del microfono per migliorare la qualità audio della cast.
Questo è l'elenco ( https://skypecasts.skype.com/skypecasts/ongoing ). E' sufficiente cliccare sulla cast "Scie chimiche e controllo mentale", inserire nickname e passsword Skype e poi accedere, dopodiché si entra cliccando su "Partecipa alla Skypecast".

Si astengano i disinformatori.

martedì 29 luglio 2008

Wake up Neo



Proprio così, Svegliati Neo! Ma come? E chi è Neo?

Noi non abbiamo pillole rosse.. Di cosa abbiamo bisogno dunque? Di niente! Noi siamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, dobbiamo solo ritrovarlo.. In Noi.

Ti avverto, chiunque tu sia.
Oh, tu che desideri sondare gli Arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh, uomo conosci te stesso e conoscerai l'Universo degli Dei.

- Oracolo di Delfi

In che modo? Certo non è semplice.. Chissà come abbiamo perduto memoria di ciò, abbiamo perduto memoria di Noi.. Ma quell' informazione non è irraggiungibile, è sepolta, nascosta nei meandri della nostra coscienza. Ma cè! Come ritrovarla quindi.. Le maniere sono tante: meditazione, assunzione di bevande o piante di origine sciamanica, la preghiera.. Oppure, ricordarci chi Siamo.

Il significato nascosto della vita sulla Terra è la creazione di un’anima attraverso l’instancabile “processo del ricordo di se”. Il ricordo di se, è il solo fenomeno che domina il tempo e la morte.

- Robert E. Burton


Ricordarsi di sé significa essere presenti, rimanere nel qui-e-ora, evitando di vagare con la mente da un pensiero all’altro, da un’immagine all’altra. L’attenzione è rivolta a noi stessi e all’azione che stiamo compiendo.

- Salvatore Brizzi

Andrea Doria, ha di recente messo a disposizione nel suo sito alcuni esercizi [1] [2] per stimolare alcune parti del nostro cervello che fin'ora pochi (o nessuno) di noi hanno attivate. Esercizi per creare nuove connessioni neuronali per sfruttare quella macchina che ultimamente sta morendo davanti a reality show e partite di calcio. Cominciamo quindi ad apprendere come sfruttare al massimo il nostro potenziale, come sfruttarlo per ottenere quello che cerchiamo, per fare in modo che la nostra Anima sopita si svegli e si riconosca in N0i.

Proprio così, Noi.. Perchè potenzialmente ognuno di noi è Neo (One, l'eletto). Nella saga di matrix lo si capisce dal primo film, all'inizio, la scena del salto:

Cypher: "La prima volta cadono tutti.."

Neo non è diverso dagli altri, ha solo aumentato il suo livello di consapevolezza

Morpheus: "Non pensare di esserlo, convinciti di esserlo!"

".. Tuttavia quando ciò è accaduto 2000 anni fa e Dio ha mostrato il suo vero "volto" attraverso la faccia di un "ESSERE" che diceva: "IO e il Padre siamo UNO" ('e anche voi lo siete'), esattamente come fa il seme quando rivela l' albero che sarà (e potenzialmente gia è), nel suo progetto a tutti i suoi frutti"

- Vittorio Marchi, La scienza dell' UNO

Noi non abbiamo bisogno di pillole, abbiamo un cuore e una mente.. Non ci serve altro. Trovando l'armonia tra essi scopriremo molto di più su di noi e ci stupiremo di cosa siamo e di cosa siamo capaci.

"Coloro che cercano cerchino, finché troveranno. Quando troveranno, resteranno turbati. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su tutto."

- Tommaso 2,1




Grazie a Menphis75 per lo splendido contributo video.



Vincere nel sottile

Ogni persona vive un livello di coscienza in base al bagaglio delle esperienza vissute. Il grado della coscienza dipenderà anche dalla qualità delle esperienze, per esempio: vere, immaginarie, false.

La somma delle esperienze vissute genera una realtà, insieme di pensieri che realizzano una precisa realtà fisica in cui una coscienza unificata può determinare lo scopo di un’intera esistenza.

Lo scopo della vita è alterabile e in ogni istante può essere modificato da fattori esterni. Influenze subite nel sottile da parte di un soggetto che ancora non ha trovato il proprio centro di consapevolezza, cioè quel punto stabile e non variabile che realizza la personalità e lo scopo della propria esistenza.

Come cambiare la propria realtà? Come cambiare se stessi? Gran parte delle cose che vengono svolte sono basate sull’impulso di un pensiero, pensiero che genera azione e azione è sinonimo di alterazione della realtà. Il pensiero interagisce non solo sulla materia, ma anche sul pensiero collettivo della materia, che è anche sottile. Pensieri, emozioni, materia, influenze… tutte hanno una intelligenza autonoma.

Ogni intelligenza vive su un piano di coscienza differente, realtà o meglio dire dimensione. Queste differenti dimensioni sono a disposizione di tutti, per comprendere quel meccanismo che modifica la realtà. Entrare nell’ottica di una multi-dimensione vera e propria, mettendo da parte per un’attimo il proprio concetto di fede, permette una riprogrammazione della propria coscienza.

Ovviamente pensieri negativi consumano l’uomo, la realtà che ci circonda e così anche la terra. Accedere alla riprogrammazione della realtà è possibile, grazie all’illusione stessa che ci fa comprendere che non esiste una sola dimensione fatta di pensieri ed azioni, ma anche fatta di tempi, tempo che vive all’interno dell’uomo, della terra e della realtà circostante.
Connettersi al tempo…alla sorgente dell’Essere, entrare dentro se stessi e fermare le influenze esterne per riprogrammare la propria energia e la propria realtà per poter vivere non solo pienamente consapevoli lo scopo della propria esistenza, ma anche per avere una qualità di tempo migliore nella realtà fisica, terrena e collettiva.

Il flusso dell’Uno:

Concepire il concetto d’unità, nel senso che un individuo nell’applicazione al lavoro energetico realizza nell’immediato una connessione su più livelli di coscienza. Unità che si manifesta interagendo tra chi agisce spiritualmente e chi passivamente attende inconsciamente quel impulso di crescita che riconduce all’Uno stesso. La luce, “batteria dell’essere” necessita di costante ricarica e se adeguatamente utilizzata permette l’evoluzione sui piani di coscienza, realtà fisiche e sottili, ma non solo anche realtà parallele “sconosciute”.

Connettersi alla propria batteria significa aver trasceso, abbandonato e trasformato radicalmente la visione della realtà fisica duale, ed aver assimilato tramite l’Uno il fatto di esserci…esserci e essere, sia nel fisico e sia nello spirito.
Il servizio nella attuale realtà avverrà quindi naturalmente, perché disinteressato dalla dualità, ma principalmente perché l’uomo è ricondotto all’ Io, all’Uno, alla propria batteria che richiama il veicolo fisico a quel particolare termine che si traduce in ESSERCI, esserci dunque per emanare il flusso dell’Uno.

Dharmalibero

domenica 27 luglio 2008

Lastra a Signa come Canneto di Caronia?

Lungi da me il voler fare della pubblicità al mio libro. Tuttavia "Le giornate bianche" continua ad essere l'unica pubblicazione che si occupa, seppur in forma romanzata, della questione degli strani fenomeni accaduti dal 2004 a Canneto di Caronia, in provincia di Messina, dove una serie di oggetti e cose prendevano fuoco spontaneamente, in un crescendo di fenomeni che ha visto costretti gli abitanti ad essere evacuati per tre mesi prima di poter rientrare nelle loro case, alcune delle quali rovinate completamente. Lungi da me il voler commentare ulteriormente la scandalosa sentenza del Tribunale di Messina che, colpevolmente e in mala fede, ha sentenziato che gli accadimenti hanno avuto natura dolosa (intendendo accusare così i residenti) ignorando totalmente il risultato della Commissione d'Indagine voluta dall'allora governo Berlusconi e guidata dal responsabile della Protezione Civile Francesco Venerando, che sosteneva esplicitamente il fatto che in quell'area e in quel periodo fossero accadute sperimentazioni di armi a tecnologia non convenzionale; forse qualcuno ricorderà che molti giornali parlarono dei risultati dell'inchiesta. Lì, anche se mai esplicitamente, si menzionava la presenza di forze apparentemente non terrestri che potevano aver agito (era un'ipotesi), anche se non si capisce per cosa. Qualcuno forse ricorderà che L'Espresso titolò il suo approfondimento: Alieni a Caronia?. Bene. Ad alcuni anni di distanza (e nel frattempo i fenomeni nel paesino siciliano sono scemati ma non spariti del tutto) le stesse identiche cose stanno accadendo in questi giorni a Lastra a Signa, un paesino Toscano in provincia di Firenze. Questo l'articolo del corriere.it. Inutile dire che la somiglianza degli eventi è spaventosa. Anche inquietante. Stessa identica 'mano'. Stesse dinamiche. Adesso aspettiamo con ansia che la situazione precipiti e che poi intervengano i soliti esperti e alla fine i prezzolati della nostra 'indipendentissima' magistratura facciano la parte che non possono fare i pompieri. Acqua, acqua balsamica e rassicurante sul fuoco spontaneo.

sabato 26 luglio 2008

La porta sull'infinito - Tra Anima, Spirito e Fisica Quantistica



Se lo scorrimento da problemi, il link alla playlist è questo

venerdì 25 luglio 2008

Il Nuovo Ordine Mondiale e Batman: Il Cavaliere Oscuro


in Waking Life Richard Linklater ci spiega come i la funzione dei media non sia quella di denunciare le atrocità, ma di abituarci ad esse. L'intrattenimento mediatico è il cavallo di punta della scuderia dell'ipnosi di massa televisiva, quando guardiamo un film non guardiamo solo una storia fittizia, ma stiamo osservando un ammasso di miti, leggende, attualità, idee da inculcare, consigli.. [continua]

martedì 22 luglio 2008

E.N.A.V. ed E.N.A.C. tra inefficienza e reticenza

Chi controllerà i controllori?

Il giorno 22 luglio sono ricominciate in grande stile le operazioni di aerosol a bassa quota. Velivoli non identificati, nell'arco di mezz'ora hanno trasformato il cielo in una poltiglia biancastra indefinita. Tutto ciò accade nel mondo anche grazie all'inerzia di molti di noi, spesso vinti dalla rassegnazione o, a volte, indifferenti di fronte al disastro ecologico in atto.

I media ufficiali ci raccontano storielle in puro stile fascista-staliniano, così possiamo assistere a vera e propria propaganda, come nel caso della puntata di Voyager (RAI 2) dedicata alle scie chimiche. Alla fine, siamo stati spettatori di un penoso siparietto in cui E.N.A.V., E.N.A.C. ed aeronautica militare facevano la loro bella figura da "eroi" dei nostri cieli. Sono così stati descritti in modo oleografico come professionisti ai quali nulla sfugge e che ci assicurano sicurezza e tranquillità, controllando lo spazio aereo d'Italia 24 ore su 24 e garantendo la massima copertura del territorio. Ciò appartiene alla propaganda, ma così non è nei fatti, evidentemente.

001_A_004_ENAV_Roma_2008_07_21.mp3

001_A_005_ENAC_MILANO_2008_07_21.mp3

La propaganda


La realtà


TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

lunedì 21 luglio 2008

Benvenuti al Fight Club



Come già avvenuto in precedenza per Rocky, mi accorgo che rivedere o rivivere film o emozioni non è la stessa cosa di qualche anno fà. Leggendo stamattina l'articolo dell'ottimo naa'ray una valanga di flash ha invaso la mia mente, cosicchè ho preso immediatamente il DVD del film nel titolo e l'ho riguardato sotto una luce diversa. Con consapevolezza diversa.

L'intera opera infatti non è nient' altro che una metafora per raccontare la lotta tra l'essere umano contro il proprio ego.

Guardandolo mi è apparso chiaramente come il protagonista abbia percorso passo dopo passo quel sentiero che tutti noi, volenti o nolenti abbiamo imboccato tempo fa e che tutt'ora percorriamo, a volte in salita a volte in discesa ma da dove alla fine (almeno nel film) il nostro nuovo IO verrà fuori, l' ego eliminato e lo stargate verrà aperto.

Più volte mi sono chiesto perchè deve essere così maledettamente difficile varcare quella soglia, perchè questa strada è così irta di ostacoli, perchè questa malinconia e sofferenza che ci soffoca dentro? Perchè tutti noi ne portiamo gli stessi sintomi e proviamo le stesse cose? Mi rendo conto solo ora, dopo aver visto il film, che quel malessere interiore che proviamo, quella guerra interminabile tra la nostra mente (ego) e il nostro cuore che ci lascia così sfiancati, demoralizzati.. Non è altro che un insenatura indispensabile da percorrere per poter poi vedere cosa cè al di là del velo che leggero compre i nostri occhi. Ed è spiegato (e celato :o) ) in maniera eccellente nel film, come vedremo più avanti.

Ma cominciamo dal principio.

Il protagonista è il classico uomo medio dell'era moderna, tutto lavoro e niente svago che reprime i propri istinti basilari a causa della società consumistica del XX° secolo.


Una volta leggevamo pornografia, ora siamo passati ad arredomania.


Ma la sua Anima comincia a ribellarsi, a manifestarsi nella sua vita, a lanciare segnali all'individuo che la opprime e non la lascia libera di ESSERE. E lui infatti non dorme più, soffre di insonnia.. Questo è il primo segnale:

"Quando soffri di insonnia non sei mai realmente addormentato e non sei mai realmente sveglio"

Il percorso è iniziato, Egli non è più addormentato, ma allo stesso tempo non è ancora Sveglio. Ma a questo punto, se non si entra in contatto con noi stessi, col nostro Sè, Spirito, Anima, chiamatelo come volete, si rischia di rimanere in quel limbo, in quell' insonnia. Condizione in cui versa la maggior parte della popolazione umana:

Con l'insonnia nulla è reale. Tutto è lontano. Tutto è una copia di una copia di una copia...

Il protagonista comincia quindi a cercare delle soluzioni, prima fra tutte il medico ovviamente che questa volte invece di dargli pillole, lo invita a rilassarsi e frequentare dei gruppi di sostegno per capire cos'è veramente la sofferenza. In questi gruppi si accenna anche alla meditazione e all'apertura dei chakra.

"Ogni sera morivo, ogni sera nascevo di nuovo. Resuscitato"

La cosa però non risolve del tutto la situazione. C'è bisogno infatti di incontrare veramente se stessi e nel film è proprio ciò che avviene.

Come per tutti, l'incontro col nostro Sè non avviene per caso anche se le circostanze portano a farci pensare il contrario. Può essere un libro letto "per caso", un discorso "a caso" fatto con un amico o conoscente. Un articolo letto "per caso". Nel film l' incontro del protagonista col proprio Sè avviene simbolicamente "per caso" su un aereo.


Scorrendo la pellicola, subito dopo l'incontro con Tyler, il protagonista (il nome non viene mai citato..) scopre che il suo appartamento è esploso

(ma in realtà più avanti si scoprirà che è stato lui stesso, incosciamente a farlo esplodere quando era nei panni di tyler)

"Diglielo, il liberatore che ha distrutto la mia proprietà, ha riallineato le mie percezioni"

distruggendo tutto quello che possedeva, che poi in fondo erano solo oggetti. L'attacco al consumismo è molto forte in questo film.

Cosa che Tyler non manca di far notare al protagonista:


Una volta liberatosi di ogni bene materiale, tyler comincia ad addestrarlo al combattimento, l'analogia sta tutta qui e si ritrova in ogni citazione del film che per il più delle volte passano inosservate e inascoltate:

"Dopo la lotta ogni altra cosa nella vita si abbassava di volume. Potevi affrontare tutto!"

"Quanto sai di Te Stesso se non ti sei mai battuto?"



Una volta cominciata la lotta contro il proprio ego, si entra in uno stato diverso di consapevolezza, in questo stadio perdiamo il "contatto" con la gente vicino a noi, questa gente ci vede cambiati, distanti, ci guardano in maniera diversa, in poche parole non ci riconoscono più ed è inevitabile venire allontanati.


Ma allo stesso tempo, per legge di attrazione attiriamo a noi persone che vibrano alla nostra stessa maniera, il simile attrae il simile, la coscienza collettiva si espande.

"Ma ogni sabato sera scoprivamo qualcosa, scoprivamo sempre di più che non eravamo soli... Era davanti gli occhi di tutti, Tyler ed io l'avevamo solo reso visibile, era sulla punta della lingua di tutti, Tyler ed io gli avevamo solo dato un nome."

Nasce il Fight Club.


Ma il travaglio interiore non finisce, anzi, aumenta di portata man mano che ci accorgiamo delle nefandezze di questa realtà e dell'indifferenza delle persone verso il male che il più delle volte esse stesse procurano. Noi non possiamo rimanere indifferenti e la nostra Anima ne risente e soffre, ma è un viatico necessario per compiere questa evoluzione. Per non rimanere automi indifferenti davanti ai tg.

Il sapone, credo rappresenti simbolicamente il nostro cammino interiore, fatto di [in]sofferenza, verso e per noi stessi, verso e per gli altri. La nostra guerra interiore, la nostra difficoltà nella "vita reale".

Il primo passo fatto dal protagonista del film, Edward Norton, che rappresenta nella pellicola il vecchio IO, è quello di sottoporsi (costretto dal suo Sè superiore, Brad Pitt) al dolore 'fisico', un' ustione da sostanze chimiche. Guardate il video:



A questo punto il primo decisivo passo è stato fatto, la consapevolezza del protagonista cresce e con la sua quella di tutti i membri del fight club:


Cominciano a nascere fight club nelle città vicine (la coscienza si espande) e da qui prende vita il project mayhem, una specie di associazione volta a distruggere le fondamenta sulle quali è basato il sistema (nwo?). Nel project mayhem, l'individualità viene eliminata, nessuno ha più un nome, ne una personalità, tutti vestiti allo stesso modo. Tutti quanti diventano UNO.

Scoperta la propria doppia personalità il protagonista fa di tutto per sventare i piani del project mayhem. Arrivato a scontrarsi col proprio alter-ego lo elimina facendo così nascere il nuovo Io, finalmente coscente e consapevole, Illuminato.

Noi abbiamo creato il nostro Fight Club.



Desidero ringraziare naa'ray per l'ispirazione che continua a donarmi.

Articoli correlati:
La macchina cosmica, l'Io, le torri gemelle e i 7 "Chakra Capitali"
L'Illuminazione cosmica


Illuminazione Cosmica

è l'1:32 e domani mi alzerò alle 7:00, x andare al lavoro. è da quando ho deciso di prendermi questa piccola "pausa" che ho problemi di sonno, e mi ronzano in testa i pensieri che non scrivo. In effetti non vi nascondo che mi stò impegnando a chiudere il blog, ma quest'impegno che ho preso equivale a NON ESSERE ME STESSO ed a simulare qualcos'altro.

tratto da "Fight Club", nella scena il personaggio è steso in terra a seguito di una bruciatura sul dorso della mano.

Poco prima di andare a letto e cercare inutilmente di prendere sonno, stavo leggendo il libro Fight Club, lo stesso libro su cui poi hanno girato il celebre film. Sono quindi arrivato al capitolo in cui lui riceve il "marchio della bestia", come è scritto nella bibbia, inflitto sulla mano o sulla fronte. [continua]

domenica 20 luglio 2008

Il mistero dell’aereo scomparso

Un aereo è impegnato nella solita missione chimico-biologica: si addentra in un cumulo, da cui, però, non pare più fuoriuscire [1]. Vicino alla nuvola, in cui il tanker si è come occultato, si vedono alcuni globi luminosi. Che cosa è accaduto?

Il ventaglio delle possibili ipotesi:

- l'aereo era un ologramma proiettato dalle sfere di origine terrestre oppure non terrestre;
- l’apparecchio era dotato di un sistema di dissimulazione che lo ha reso invisibile, mediante la deviazione dei fotoni;
- il velivolo è sparito, poiché si è addentrato in un'altra dimensione spazio-temporale;
- il tanker è stato disintegrato, in seguito ad un intervento esterno.

La congettura più plausibile pare la prima: infatti è ormai assodato che, il giorno 11 settembre 2001, gli aeroplani che si schiantarono contro le Torri gemelle erano degli ologrammi: la tecnologia olografica è molto sofisticata e consente di creare immagini pressoché indistinguibili dagli oggetti reali. Oltre a non avere finestrini e cabina di pilotaggio, gli aerei diretti contro il World Trade Center rivelano altre anomalie: ad esempio, la parte anteriore di uno dei due velivoli, dopo aver attraversato il grattacielo, rispuntò intatta dal lato opposto dell'edificio. Questa è la dimostrazione che furono generate immagini olografiche, forse con le sfere visibili tutto intorno, mentre, per mezzo dell'esplosione di cariche piazzate precedentemente, le torri crollavano su sé stesse, con il "comportamento" tipico delle demolizioni controllate.

Se l'aeromobile chimico era un ologramma, allora significa che, almeno in alcune occasioni, sono impiegate tecnologie avveniristiche per distogliere l'attenzione da altre attività e per intorbidare le acque. Il tutto potrebbe essere anche considerato una sperimentazione in attesa di attuare il Progetto Blue Beam. D'altronde il chimico Michael Castle, impegnato da anni sul fronte dell’improba ma doverosa battaglia contro le irrorazioni clandestine, riferisce che l'esercito statunitense sta già usando tecnologie per la produzione di immagini virtuali che richiedono di disseminare l’atmosfera con particolati metallici, tra cui bario, alluminio e rame. La dichiarazione del dottor Castle, che ha letto ed esaminato una mole imponente di documenti declassificati, suffraga quella che ormai è molto più di una semplice ipotesi: è possibile, con le attuali tecnologie, creare degli enormi ologrammi.

Anche la seconda supposizione non sembra peregrina: le tecnologie per rendere gli oggetti invisibili non solo ai radar, ma anche agli occhi naturali ed a quelli di una videocamera, esistono.

[1] Se fosse stato un aereo di linea, qualcuno ne avrebbe denunciato la scomparsa, in primis i parenti dei passeggeri. Invece niente. Ciò dimostra che non si tratta di aerei commerciali, solitamente. Tanto meno quando si riprendono, mentre incrociano alla quota dei cumuli (2000 metri circa) in aree lontane da corridoi di avvicinamento ad aeroporti.





Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale


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Il Senso della Vita - Ego ed Emozioni


"Né io, né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti... così sei un vincente!"

Da appassionato cinefilo, ho sempre considerato la serie di "Rocky" molto più che semplice intrattenimento. In ogni film si trovano frasi, parole, situazioni che aiutano a capire meglio noi stessi ed il modo di affrontare la vita. A molte di queste ho addirittura estratto l'audio e le ascolto constantemente come sprono per andare avanti nei momenti difficili di questa esistenza.

Il "Fato" ha voluto che cercando su youtube alcuni spezzoni dell'amato Stallone Italiano mi sono imbattuto in una scena che avevo sempre visto e considerato splendida, ma di cui non e avevo ancora capito il significato profondo. La lotta costante tra la nostra Anima e il nosto Ego. Argomenti quindi ancora più profondi di quelli che trovavo prima che la lampadina s'accendesse.



Come vedete basta avere pazienza e fiducia in se stessi, ogni tassello del puzzle troverà da solo la propria posizione.

Un abbraccio sincero. Donnie.

Earthlings - Lo sfruttamento degli animali




EARTHLINGS (Terrestri) è un documentario sull'assoluta dipendenza dell'umanità dagli animali (usati come compagnia, come cibo, come vestiario, per divertimento e per la ricerca scientifica). EARTHLINGS usa telecamere nascoste e filmati inediti per tracciare la cronaca quotidiana degli abusi sugli animali considerati 'normali e accettabili' da quasi tutti.
Disponibile qui coi sottotitoli in italiano e voce narrante in inglese.

Fonte: AgireOra.org

Grazie a MagicLakeComo per la segnalazione.

giovedì 17 luglio 2008

Praise for Wikileaks

La rivolta contro il potere globale, abbiamo visto, è partita da internet, e qui continua. Un altro dei siti fondamentali che in questi giorni sta facendo parlare di sé si chiama Wikileaks. E' gestito da un hacker australiano, Julian Assange (imprendibile e irrintracciabile a quanto pare) ed ha lo scopo di pubblicare tutti i documenti più scottanti sulle attività di governi, militari, di chiese e associazioni più o meno segrete che contro l'interesse pubblico prendono decisioni di vario tipo. Importanti sono state le rivelazioni di una serie di documenti riservati che, come scrive oggi repubblica.it "avevano fortemente imbarazzato le autorità americane. Primi fra tutti il manuale di istruzioni usato dai militari americani per interrogare i prigionieri di Guantanamo e una direttiva del Pentagono sulle regole di ingaggio delle truppe americane in Iraq".
Nel mirino di Wikileaks tuttavia ci sono tutti, dal governo keniota ai divi di Hollywood alle autorità militari sparse per il mondo (venezuelane, cubane...) Di notevole rilievo, la pubblicazione del video in cui un sedicenne prigioniero della base di Guantanamo, Omar Khadr, viene torturato durante un interrogatorio (la storia potete leggerla su questo articolo de l'unità on line). A proposito di quest'ultima base è di interesse fondamentale il seguente documento in cui si denunciano le continue violazioni da parte degli americani della Convenzione di Ginevra e le condizioni in cui vengono tenuti i prigionieri, facilmente esposti a crisi mentali e a tentativi di suicidio.

Articolo correlato: Repubblica.it

mercoledì 16 luglio 2008

Why we fight

In questo periodo di riposo [1][2] per le nostre menti nè approfittiamo per ricordarci del perchè siamo qui oggi, del perchè andiamo in cerca di un qualcosa che non è tangibile nè concreto.. Ma che percepiamo solamente, ma sempre di più, giorno dopo giorno troviamo questa "realtà" talmente falsa e nauseabonda in cui noi non ci riconosciamo più. falsa nei suoi usi, nei suoi modi nelle sue atrocità, nel suo prenderci per imbecilli.. O.. Semplicemente per automi.

Siamo qui perchè abbiamo intravisto matrix, con gli occhi di un bambino, con occhi vivi, l'abbiamo vista con la nostra anima che non fù creata per rimanere in catene, siamo qui perchè la forza di tanti diventi la forza di UNO.



Siamo qui per mostrare matrix agli altri, per stimolare coscienze, per far aprire gli occhi. Molti diranno che è un impresa inutile visto lo stato di coscienza della persona media, diranno "cosa possiamo fare noi, da soli?".

A chi così la pensa io dico:

"Nessun fiocco di neve si sente mai responsabile di una valanga"


sabato 12 luglio 2008

11 Settembre, Gemelli, OOBE, Sogni Lucidi, Atlantide, Il Terzo Occhio


Sagittario e Scorpione sono comunemente conosciuti come i guardiani del Centro Galattico.
Al lato opposto di Sagittario e Scorpione, troviamo Gemelli e Toro. [1]
La nostra avventura comincia all'inizio del ponte che ci condurrà all'inevitabile illuminazione cosmica: lo Stargate è un Ponte che unisce due punti remoti tra di loro.. il nostro Stargate si apre l'11 Settembre 2001 dove ritroviamo all'inizio del portale (Galactic Edge) Gemelli e Toro (Toro=Iside, Scully), per poi ricondurci alle porte del Centro Galattico (Galactic Center - 21/12/2012) dove ritroveremo i due Guardiani Scorpione e Sagittario. Le freccie del Sagittario puntano il centro galattico, Sagittario è in Giove, Giove è Zeus, Osiride, Fox Mulder.. e Sagittario è il segno e l'ascendente del vostro webmaster preferito (che sono io naturalmente) che vi ha condotto attraverso quest'avventura cosmica che momentaneamente terminerà con questo post di mezz'estate per poi riprendere non so quando.

11 Settembre 2001, Gemelli..

Matrix Reloaded è considerato la prima parte di Matrix Revolutions, i due seguiti di Matrix, sono due film piuttosto separati dal primo. In Matrix Reloaded quindi ritroviamo a darci il benvenuto i due gemelli.

Alice, incontra i due gemelli all'inizio della sua avventura

Zoë Castillo, in "Dreamfall" si imbatte nelle due gemelle che la condurranno all'inevitabile avventura in due mondi paralleli.

Déjà vù


[..continua]

Necessaria presa di coscienza - get out Matrix - Articolo di AquilaSenzaNido



Questa è una delle prime necessarie prese di coscienza di un essere umano in Evoluzione ed è anche il primo assioma per la destrutturazione fisica, psichica e spirituale da Matrix.

I primi concetti educativi, la scuola, le tradizioni e tutte le informazioni che ci vengono sparate a raffica dalla società in cui viviamo, innestano in noi usi e consuetudini talmente radicate, da farle diventare delle verità serrate e indiscusse che, troppo spesso, influenzano inconsapevolmente e sistematicamente pensieri e scelte quotidiane. Tutti questi "ovvi" e "solidi" luoghi comuni, riescono a radicarsi in noi così profondamente che, quando incontriamo concetti e informazioni completamente contrastanti, facciamo spesso una naturale opposizione persino a prenderle in considerazione.

In una comunità di cannibali, è "normale" mangiare essere umani, così come in Cina è "normale" allevare, macellare e mangiare i cani, allo stesso modo come è altrettanto "normale" in Occidente allevare, macellare e mangiare mucche, pecore, conigli, maiali, struzzi, ecc.. Quelle normalità all'interno delle loro proprie appartenenze di cultura e pensiero, stravolgono completamente il senso della parola "normale" quando un occidentale si ritrova a scontrarsi con l'idea di doversi mangiare il cane che considera il suo migliore amico.

Se affermassi che, cannibali, cinesi e occidentali, in sostanza, si nutrono di "cadaveri", suonerebbe come qualcosa di difficile da digerire per come siamo abituati o ci hanno abituato a chiamare le cose eppure, è esattamente così.


L'uomo, che è fondamentalmente un "frugivoro", ossia predisposto ad un'alimentazione a base di frutta, verdura e semi, ha aberrato e diffuso le sue abitudini alimentari con usanze e tradizioni che ne hanno degenerato completamente la salute e l'evoluzione ad ogni livello. Questa alterazione di adattamento, non fa di lui un "onnivoro" solo perché mangia di tutto come ci hanno insegnato e fatto credere fino a diventare un "ovvio" luogo comune, allo stesso modo come i gabbiani che si nutrono in una di quelle discariche puzzolenti di rifiuti lontani dal mare, non sono dei "rifiutivori". Entrambi, si sono semplicemente adattati a mangiare ciò che avevano di fronte e alterando le loro primordiali esigenze alimentari, hanno alterato anche il loro metabolismo degenerando, di conseguenza, in salute e in bellezza rispetto alla loro natura originaria.


Quello che molti ignorano del tutto, è che le cellule trasmettono la loro memoria le une con le altre attraverso le vibrazioni delle loro oscillazioni. Nella memoria delle cellule degli animali uccisi al macello, sono contenuti dolore, paura, disperazione, risentimento, odio, morte, queste emozioni negative vengono esasperate al momento della morte dell'organismo e conservandosi per un certo periodo anche dopo la loro morte, trasmettono queste emozioni in chi se ne nutre, generando parte dell'aggressività e della violenza attuali.


Dolore genera dolore, violenza genera violenza e morte genera morte, in ogni condizione e forma dell'esistenza


L'insensibilità e la totale indifferenza dell'uomo di questo tempo, è uno dei più tangibili riscontri sul reale stato "involutivo" della sua esistenza. Come qualcuno ha detto, in futuro ci sarà un documentario che racconterà di quando l'uomo si cibava ancora di animali e l'essere ignaro degli effetti e le conseguenze, lo rendevano comunque carnefice ed ugualmente responsabile con il suo tacito consenso e la sua noncuranza!


Sta a noi e a noi soltanto fare ciascuno la propria parte affinché quel tempo, non sia troppo lontano.


Se vogliamo veramente che le cose comincino davvero a cambiare, dobbiamo necessariamente cambiarle cominciando con il riflettere molto più attentamente e sinceramente sulle scelte della nostra vita e sul nostro modo di considerare l'esistenza. E' vero che ognuno ha il diritto di fare le sue scelte nella massima libertà, ma è altrettanto vero che ha anche il dovere di riconsiderare ogni cosa quando quelle scelte, direttamente o indirettamente, causano del male a chi è più debole. Non si tratta soltanto di astenersi da un male così grande che, in ogni caso, si ripercuote sempre e comunque su noi stessi, ma di fermarsi a riflettere, sinceramente, nella presa di coscienza di un momento della nostra esistenza per "sentire" quell'urlo straziante del resto del mondo, soffocato dal nostro egoismo e dalla nostra indifferenza che ha bisogno della stessa comprensione e compassione di cui anche noi abbiamo bisogno per essere perdonati di tanto male e per trovare il coraggio di fare quelle scelte radicali che possono solo avere un effetto costruttivo e meraviglioso su noi stessi e sull'intera umanità .


Al di là del rovinarsi la salute e del danno ecologico, nutrirsi nel rispetto degli altri esseri viventi e della natura, è solo una questione di amore.


AquilaSenzaNido

mercoledì 9 luglio 2008

Il pianeta verde



Grazie a Freenfo e Magiclakecomo

Ecco Medusa, l'arma «telepatica»

I militari americani lavorano a un raggio a microonde capace di creare un suono fortemente disturbante

Quel suono è insopportabile. Così insopportabile che mi paralizza. Peccato che sia l'unico a sentirlo e nessuna delle persone intorno a me sembri patire gli stessi effetti. La ragione di questa situazione anomala è che sono appena stato colpito da MEDUSA, un'arma non letale per il controllo delle folle a cui da un po' di anni stanno lavorando i militari americani. A rivelarlo è il sito della rivista New Scientist che racconta come di MEDUSA – che sta per Mob Excess Deterrent Using Silent Audio – si occupi la Sierra Nevada Corporation, azienda americana contrattata allo scopo dalla marina Usa. L'idea, che risale originariamente al 1998, ha cominciato a ricevere finanziamenti militari a partire dal 2003.

ARMA TELEPATICA - Il dispositivo – ribattezzato "telepatico" - sfrutta il cosiddetto "effetto auditivo delle microonde": un raggio di microonde, nell'interazione con la testa degli esseri umani, produce un suono disturbante che può arrivare ad immobilizzarli. Secondo quanto riporta l'edizione web del periodico scientifico, gli impulsi emessi dall'arma causano un rapido surriscaldamento dei tessuti all'interno del cranio provocando così un violento disturbo avvertito dalle orecchie. Quello percepito dall'individuo colpito dai raggi di MEDUSA è un forte suono che non eccede però – ci tengono a precisare i responsabili del progetto – i limiti dell'inquinamento acustico. Il suono, come spiega al New Scientist, Lev Sadovnik della Sierra Nevada Corporation, non penetra attraverso i timpani e "l'effetto di fastidio è una combinazione data dal volume e dall'irritazione". Grazie ad un'antenna sviluppata appositamente, il raggio può inoltre essere controllato elettronicamente aumentandone o diminuendone l'ampiezza e puntandolo su uno o più obiettivi simultaneamente. Una prima versione dimostrativa sarà pronta in 18 mesi.

RISCHI E APPLICAZIONI - Ma quali rischi può comportare l'uso di una simile tecnologia? Secondo James Lin dell'Electrical and Computer Engineering Department dell'Università dell'Illinois, le maggior preoccupazioni riguardano eventuali danni cerebrali causate dall'impatto delle microonde con i tessuti. Nel frattempo – come spesso accade per tecnologie Usa sviluppate in ambito militare - si pensa a possibili impieghi non bellici. A cominciare dal commercio. Per esempio, spiega Sadovnik, invece di creare un rumore intollerabile, MEDUSA può essere configurato in modo da produrre un sussurro percepito dagli individui a livello subliminale. Una simile applicazione può essere utilizzata per influenzarne il comportamento a fini di marketing. Altrimenti, se questa applicazione in stile Grande Fratello fallisse, si può sempre pensare ad usi più modesti: per esempio tenere lontani uccelli indesiderati. Pare infatti che i volatili siano molto sensibili all'effetto audio provocato dalle microonde

Raffaele Mastrolonardo
07 luglio 2008(ultima modifica: 08 luglio 2008)

Fonte: Corriere.it

martedì 8 luglio 2008

Il 7 prefazione



Questa ricerca sul "numero" 7 si sta rivelando più complicata di quanto avevo ulteriormente previsto. Per un po' di tempo ho dovuto interrompere le ricerche, iniziavo a sentirmi un po' il personaggio di "Number 23", vedevo questo numero da tutte le parti. Ho pensato che fosse normale visto che la mia ricerca è concentrata sul 7, sapevo che sarei potuto cadere nel loop della paranoia focalizzandomi su di unico punto. La "botta" finale l'ho avuta quando sono andato ad iscrivermi dal dottore del mio quartiere, arrivo davanti al palazzo del suo studio e indovinate un po'? Numero civico 77, fatta l'iscrizione torno a casa con l'intento di prendere tutto il materiale raccolto e pubblicarlo sul blog per chi avesse voluto continuare la ricerca. Ne avevo abbastanza di questo numero, così ho deciso che forse era meglio prendersi una piccola pausa. Eccomi di nuovo pronto a partire :)

Durante la ricerca mi sono di nuovo imbattuto sull'"attentato" al World Trade Center, argomento trito e ritrito da migliaia di siti. Mi ricordo che tra le varie "informazioni" c'erano riferimenti esoterici alla cabala, l'11 e il 9. Non ricordo se qualcuno aveva fatto riferimenti anche al 7 (ne ho girati tanti di siti e non ricordo tutto quello che ho letto, potrei anche scrivere cose già dette).
Il complesso del world trade center era formato da sette costruzioni (abbattute anche le torri restanti dopo il "fattaccio"), durante l'attentato sono state colpite le prime due torri (WTC 1 e WTC 2) seguite dal crollo della torre numero 7 (WTC 7). Quello che riporto di seguito è un parte delle informazioni che si trovano su wikipedia:

L'Edificio 7 crollò invece alle 17.25 di quel pomeriggio, ben 7 ore dopo la distruzione di tutti gli altri edifici del complesso. La versione ufficiale riporta gravi incendi all'interno del palazzo, che ne avrebbero compromesso la stabilità, comportando così il crollo. Alcuni videoamatori hanno ripreso l'edificio poco prima del crollo e, dall'esterno, non sembravano esserci che piccoli incendi in alcuni dei tanti piani dell'edificio. Questi ed altri particolari hanno alimentato le tante teorie cospirative su questi eventi. In ogni caso, con appena 14 anni di vita (1987-2001), il 7 World Trade Center è stato uno dei grattacieli che ha vissuto di meno nella storia dell'architettura.

Sotto al WTC erano anche presenti depositi di oro, denaro e metalli preziosi, rimossi subito dopo i crolli degli edifici.


Analizziamo un attimo tutti questi numeri, date, ore e avvenimenti.
Come anche i sassi sanno l'attentato è stato compiuto l'11/9 o più esattamente l'11 Settembre.

Settembre è il nono mese del calendario gregoriano ma come riporta l'etimologia della parola: dal latino september, a sua volta da septem, "sette", perché era il settimo mese del calendario romano, che iniziava con il mese di marzo.

"L'Edificio 7 crollò invece alle 17.20 (non si capisce quale è l'ora giusta, siti riportano le 17:20 altri le 17:25) di quel pomeriggio, ben 7 ore dopo la distruzione di tutti gli altri edifici del complesso." Perchè non sei o otto ma proprio sette ore ? (l'orario 17:20 lo lascio stare anche se...)

"In ogni caso, con appena 14 anni di vita (1987-2001)" 14 anni, potevano fare sette invece che il doppio.

"I dirottatori portarono due aeroplani, il volo American Airlines 11 e il volo United Airlines 175, a schiantarsi contro le torri nord e sud del World Trade Center."
Ce ne potevano mettere un altro di 11, AA= American Airlines, A= prima lettera dell'alfabeto perciò abbinata al numero 1. La sigla AA viene usata dai giocatori di poker, AA Rockets, Bullets, American Airlines, così viene denominata una coppia di assi cioè 1 e 1.

"Un altro gruppo di dirottatori portò il volo American Airlines 77 a schiantarsi contro il Pentagono", ma dai ancora 11 e 7.

"Tre edifici del complesso del World Trade Center collassarono a causa di danni strutturali, quel giorno. La torre meridionale (denominata WTC 2) crollò alle 9:59 circa, dopo un incendio di 56 minuti causato dall'impatto del volo United Airlines 175; la torre settentrionale (WTC 1) collassò alle 10:28, dopo un incendio di circa 102 minuti. La caduta di WTC 1 produsse dei detriti che danneggiarono la vicina 7 World Trade Center (WTC 7), la cui integrità strutturale fu ulteriormente compromessa dagli incendi; l'edificio collassò più tardi, quello stesso giorno, alle 17:20 (se volete alle 5:20 pm) ora locale"

Passiamo alla "follia":

crollo WTC 2 09:59, 9+0=9 e 5+9= 14, 9 e 14, 9 e 4+1=5, 9 e 5, 9+5= 14 (ancora!)

crollo WTC1 10:28, 10 e 28, 1+0=1 e 2+8=10, 1 e 10, 1+10=11

durata del primo incendio 56 minuti, 5+6= 11

durata del secondo incendio 102 minuti, 1 ora e 42 minuti, 1 e 4+2=6, 1 e 6, 1+6= 7


Quanto riporto sotto è tratto da http://thesynopticon.blogspot.com/2008/06/nel-fantastico-mondo-del-liber-oz.html

"La favola di Oz è stata ispirata direttamente da Aleister Crowley, il Liber Oz 77, è opera sua. Crowley è interpretato nel film dal Mago Meraviglia, il personaggio che nel primo film possiede la sfera di cristallo di Osiride ed Iside."

"Il monumento, chiamato "La Sfera", costruito da Fritz Koenig, situato prima dell'11 settembre al centro delle due torri aveva la peculiare funzione di ruotare ogni 24 ore. Tale rotazione ricorda il rituale islamico chiamato Tawaf. Il Tawaf simbolizza i sette giri che Maometto fece attorno alla Kaaba centinaia di anni fa.


La correlazione tra la Sfera e la Kaaba viene evidenziata nella versione del 1968 del film il "Mago di Oz", dove gli attori girano e ballano attorno al monumento eseguendo una sorta di Tawaf."

Siete ancora convinti che siano tutte coincidenze e casualità ? L'11 e il 7 no vi ricordano nient'altro? Le 11 Sephira su sette linee vi dice niente ?


Continua...

lunedì 7 luglio 2008

Svegliati

Fabrizio Moro - Svegliati





Hanno inventato i viaggi sulla luna
Hanno inventato che hai bisogno di un portafortuna
I privilegi per gli amici parlamentari
Hanno inventato i genitali artificiali
Hanno inventato gli oroscopi da consultare
Le tivù private la moneta continentale
Hanno inventato religioni per bianchi, neri e gialli
Il successo è troppo facile per quelli belli

Svegliati
Non puoi rischiare di confonderti
Non sono crisi immaginarie
Ma cose che non vado dette dette dette dette dette
Parlami
Voglio cercare di comprenderti
Liberi di comunicare
Le cose che non vanno dette dette dette dette dette

Hanno inventato quel che Dio non ha mai pensato
Il lavoro col contratto a tempo determinato
Una consolle con mille giochi millecinquecento
E io giocavo a palla cadendo sul cemento
Hanno inventato la musica da scaricare
Hanno inventato tutto quello che gli pare
Hanno inventato che a volte serve la guerra
Per aiutare il progresso su questa terra

Svegliati
Non puoi rischiare di confonderti
Non sono crisi immaginarie
Ma cose che non vado dette dette dette dette dette
Parlami
Voglio cercare di comprenderti
Liberi di comunicare
Le cose che non vanno dette dette dette dette dette

Le cose che non vanno dette dette dette dette dette

Svegliati
Non puoi rischiare di confonderti
Non sono crisi immaginarie
Ma cose che non vado dette dette dette dette dette
Parlami
Voglio cercare di comprenderti
Liberi di comunicare
Le cose che non vanno dette dette dette dette dette

Fabrizio Moro - Pensa





Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato

Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
di faide e di famiglie sparse come tante biglie
su un isola di sangue che fra tante meraviglie
fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie

di una generazione costretta a non guardare
a parlare a bassa voce a spegnere la luce
a commententare in pace ogni pallottola nell'aria
ogni cadavere in un fosso

Ci sono stati uomini che passo dopo passo
hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
con dedizione contro un'istituzione organizzata
cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?

è nostra... la libertà di dire
che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
Non solo musica non solo musica

La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare pensa

Prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani

Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli

Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento

Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani

Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato

Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no... non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare pensa

Prima dì dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani

Pensa.

domenica 6 luglio 2008

La Faccia su Marte, La Cydonia, il Consiglio dei Nove


Avete mai notato quanto siano enfatizzati i cervelli dei Marziani nel film "Mars Attacks" ?
Per qualche ragione sconosciuta, Marte rimane una fonte ispirativa inesauribile di marketing nell'industria dei Media.
Ritroviamo Marte nella Musica..

Uno degli album dei "The Mars Volta" dove possiamo notare al centro il calendario Maya, costernato da altri simboli.

Nell'album sopra dei "30 Seconds to Mars" notiamo una trisciale stilizzata composta da 3 teschi. e 3 frecce. I Maya usavano il simbolo del Teschio per rappresentare il Sole.

Ritroviamo marte nel cibo..

Quanti ne ho mangiati da piccolo..!

Nei film naturalmente..!

La doppia elica di DNA che sgorga da marte diventa un Obelisco Egiziano ... [continua]

venerdì 4 luglio 2008

LA LIBERTA' E' IL NOSTRO DESTINO




Spesso nel mondo musicale,per gli attenti osservatori di messaggi subliminali,ritroviamo spesso nei testi e nei video di molte canzoni messaggi a sfondo "SATANICO" e che lodano il Male e tutto quello che ci gira intorno.Ma sappiamo che il Male non è altro che l'Ombra del Bene e quindi è fondamentale per crescere.Quindi nell'uomo come nella musica sia il MALE che il BENE.Ed è su questo che mi soffermerò questa volta per dimostrare che nella musica non ci sono solo inni all'odio e alla violenza ma ci sono anche messaggi di evoluzione per l'essere umano...
Un esempio di questi messaggi l'ho ritroviamo proprio in una canzone "dance" del 1997.Questa canzone è FREEDOM di Robert Miles cantata da Kathy Sledge.
Analizziamo un passo alla volta il messaggio del testo della canzone tradotta in italiano e dopo ci soffermeremo sul video:

Tutta la mia vita ho cercato indizi
Questo è ciò che mi ha insegnato
Ogni mistero che ho perseguito
È stato un segreto che conoscevo già

Questo è l'inizio della canzone.Qui è l'inizio del percorso di conoscenza dell'uomo..."LA RICERCA".Ogni uomo che comincia a cercare la Verità,la conoscenza di ciò che ha davanti a sé lo porta inevitabilmente a capire che quelle "verità" erano già dentro di lui sin dall'inizio.Ed è proprio questo quello che la Vita ci insegna.E' la vita stessa a farci da "INSEGNANTE",a farci capire che le risposte alle nostre domande sono dentro di noi.

In fondo si sa - nella vostra anima
L'amore è sotto controllo
Oh, se potreste trovare l'angelo all'interno
Tempo, il tempo di avere fede nelle vostre ali

La canzone continua con un rivolgersi agli altri.L'uomo che ha scoperto dove "cercare" si rivolge agli altri uomini affinchè facciano lo stesso."L'amore è sotto controllo" significa che l'amore di ogni uomo è troppo limitato,schiacciato,schiavizzato dall'EGO che costringe gli uomini a scontrarsi e odiarsi inutilmente.Difatti in seguito dice "Oh, se potreste trovare l'angelo all'interno.Tempo, il tempo di avere fede nelle vostre ali" questo è una preghiera per quei uomini che hanno smarrito il loro "Angelo interiore" quella creatura celeste che solleva ogni uomo con la sua luce ,la sua pace e il suo sostegno verso la Conoscenza.Ma l'uomo è schiavo del TEMPO e non ha piu fede in se stesso...è questo il motivo per cui è "cieco"...[continua qui]

Articolo di Fabio Sebastio


mercoledì 2 luglio 2008

Sul web ora ci si «droga» con onde sonore - update 8/7

ROMA - Anche in Italia arriva l'allarme "droghe sonore online". Particolari onde tra i 3 e i 30 Hertz, frequenze che agiscono sul cervello umano, possono innescare le più diverse reazioni e sollecitare in maniera intensa l'attività cerebrale, in modo simile alle droghe. Basta collegarsi al sito giusto e scaricare speciali file per ottenere sequenze sonore dai nomi che sono tutto un programma: «marijuana», «cocaina», «alcol», «ecstasy».

ALLARME - L'allarme sulle «cyber-droghe», noto in rete con il nome di iDoser, è serio e arriva dal Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza, i cui 007 informatici stanno da tempo monitorando un fenomeno che potrebbe rapidamente dilagare - come già avvenuto in Spagna - e che già vanta migliaia di appassionati che discutono attraverso la rete, si scambiano impressioni e consigliano modalità e tecniche di somministrazione. Sono già centinaia, avverte la Guardia di Finanza, le pagine web dedicate a questo fenomeno e migliaia gli appassionati che discutono attraverso la rete, si scambiano impressioni e consigliano modalità e tecniche di «somministrazione».

COME E DOVE - Le dinamiche commerciali che stanno dietro al fenomeno ricalcano quelle del mercato tradizionale degli stupefacenti: la partenza è con file offerti gratuitamente, poi si passa alla sommistrazione a pagamento. Esiste una società che offre online, sul proprio sito, un vero e proprio lettore audio (tipo il popolare WinAmp dei file mp3) per "dosi sonore". Dosi che, per altro, oltre a essere acquistate possono anche essere reperite gratuitamente in maniera piuttosto semplice con una semplice ricerca su Google. Si arriva su siti che ospitano link ad archivi di file quali Rapidshare o simili. Pochi clic per avere sul computer un file "zippato" che, una volta decompresso, svela centinaia di "dosi", accuratamente catalogate con i nomi delle sostanze di cui dovrebbero riprodurre l'effetto: assenzio, ecstasy, cocaina, morfina, tranquillanti, eroina, peyote e così via. Su Internet si trovano poi anche pratiche guide all'uso: "Come far funzionare una dose al 100%". Mentre YouTube è piena di video che illustrano i presunti effetti su giovani (e spesso giovanissimi) consumatori.

IL PRINCIPIO: INFRASUONI - «Le onde comprese tra 3 e 30 hertz, gli infrasuoni, ovvero le frequenze su cui lavora il cervello umano, sono in grado di innescare le più diverse reazioni e sollecitare in maniera intensa l'attività cerebrale. Le onde alfa, ad esempio, che vanno da 7 a 13 hertz, hanno un potenziale effetto rilassante, ma ce ne sono altre che ottengono l'effetto opposto, cioè euforizzante o eccitante. Basta inserire questi infrasuoni - che l'orecchio umano non percepisce - dentro un brano musicale, e il gioco è fatto» ha spiegato il colonnello Umberto Rapetto della Guardia di Finanza. «L'uso di questi infrasuoni non è sconosciuto alle forze di polizia, che all'estero li usano come deterrenti, ad esempio nelle discoteche per calmare i ragazzi». «Il loro uso - ha aggiungo il colonnello è anche documentato storicamente in campo militare».

RISCHI - «Sui rischi per la salute derivanti dall'uso di queste cyber-droghe non ci sono evidenze», ha precisato il colonnello. «Attendiamo risposte dagli esperti, ma è necessario riflettere» su queste nuove disponibilità offerte dalla rete. Il potenziale di diffusione dell'iDoser è enorme, perché rispetto alle sostanze stupefacenti tradizionali sono meno invasive, più pratiche da utilizzare, e costano molto meno: un file può andare dai 5 ai 10 euro, col vantaggio rispetto alla droga che non si consuma e quindi si può riutilizzare quante volte di vuole».

POTENZIAMENTO - «Il fatto che una stimolazione sonora ad hoc possa avere particolari conseguenze sul cervello non è una sorpresa» commenta Michelangelo Iannone, ricercatore dell'Istituto di Scienze Neurologiche del Cnr di Catanzaro. «Abbiamo infatti osservato e misurato di recente l'effetto "sommatorio" del suono e dell'ecstasy sul cervello di animali da esperimento». «In particolare» chiarisce lo specialista, «abbiamo sommnistrato ad alcuni topolini una dose minima di ecstasy, incapace di produrre alcun effetto neurologico e abbiamo poi "somministrato" agli stessi anche una "dose" di suono a 95 decibel, cioè il massimo consentito, teoricamente, nelle discoteche, riscontrando un potenziamento degli effetti dell'ecstasy. Non solo, aumentando la dose iniziale di ecstasy abbiamo ottenuto col suono un potenziamento dell'effetto che è durato cinque giorni». «Questo spiega anche perché alcuni tipi di stupefacenti, come per esempio proprio l'ecstasy, siano consumate in quantità particolarmente significative in occasioni come i rave-party dove, evidentemente, la musica produce un 'amplificazione dei suoi effetti».
Ma ha senso parlare di dipendenza? «Se una stimolazione nervosa esiste è verosimile che avvenga attraverso l'azione su determinati neurostrametttitori, come per le altre droghe, quindi è sicuramente possibile ipotizzare meccanismi e conseguenze non dissimili. Senza studi in merito non si può dire di più e si possono solo fare ipotesi, ma si tratta di ipotesi molto ragionevoli».

Luigi Ripamonti
Paolo Ottolina

Fonte: Corriere.it
Articolo correlato: IlNautilus: Programmazione con onde cerebrali
Approfondimenti: AutomiRibelli: Rivoluzione Omega

Grazie a Ste per la segnalazione

-- Update --

La risposta di Andrea Doria:

Ho deciso di non dedicare molto tempo alle becere operazioni di propaganda anti-ricerca. Ciò non toglie però che quando il bambino dispettoso tira fuori i suoi giocattoli e li mette tutti in disordine, spargendoli per la casa, qualcuno deve prendersi la briga di rimettere le cose al suo posto. In questo paese, unico al mondo nel suo genere come “anomalia” evolutiva, come sappiamo vige la “moda” di nascondere tutto, tentare di infangare e sporcare, oppure travisare i fatti e i contenuti di certe scoperte “al limite”, basandosi solo ed esclusivamente su mere ipotesi opinioniste che in questa sede oserei definire davvero “fantascientifiche”, e sotto certi aspetti del tutto campate per aria. Un pò come funziona l’attuale modello scientifico accademico nostrano: nonostante sia stracolmo di dati completamente inconsistenti e di per se fallaci, nonché spesso rimescolati nel calcolo a proprio piaciemento, pur di raggiungere un dato risultato che permetta di farsi belli di fronte al resto dei “propri simili”, viene preso incredibilmente come unico modello culturale totalmente VERITIERO e passibile di seria analisi. Un’altra religione insomma, dove il bacia-anello è molto simile al bacia-mani.

Spesso mi capita di udire gli scienziati asserire: “Ma stiamo parlando di Scienza o di Filosofia?”, alché dico tra me e me “E dove starebbe la differenza scusate?!” Ma è vero che è nato prima l’uovo o la gallina? Perciò qualcuno vorrebbe per cortesia ricordare a costoro che senza la Filosofia, la loro “Scienza” non sarebbe nemmeno venuta in essere, e adesso starebbero tutti lì agghindati dietro le loro cattedre, a parlare tronfi di capperi a merenda nelle Università dei Capperi? Come dato di fatto sappiamo che il solo concetto di Atomismo cominciò a diffondersi attorno al 475 a.C, ma allora non esisteva alcun microscopio “atomico” che potesse determinare e misurare l’esistenza di una particella. Quale strano intuito li portò a queste divagazioni sul tema “realtà”, tanto da arrivare ad esprimere il concetto di Atomo? Come dico spesso nel passato sapevano di più di quanto non sappiamo ora, altrimenti perché andare ad Alessandria d’Egitto, armati fino ai denti, col preciso intento di distruggerne la biblioteca (che ricordiamolo era PUBBLICA) per sottrarre tutta la loro conoscenza esoterica, al solo e fine di nasconderla, magari in vista dell’avvento dell’Era propagandistica cattolico-cristiana, riconosciuta ora ufficialmente come l’era del totale declino spirituale, artistico, filosofico, scientifico e chi più ne ha più ne metta. (Radio Maria docet insomma) Come spesso abbiamo visto, il CASO non esiste. Ad ogni mossa corrisponde sempre un piano ben preciso, per cui veniamo pure all’argomento del giorno.

In molti avranno notato la notizia che sta circolando in molte testate giornalistiche circa l’i-Doser, accomunando questa cosa AL PARI di una dose di EROINA. Tento invano di trattenere le lacrime dal ridere, ma vedrò di fare uno sforzo. Prima di venire e commentare ciò che stanno propagandando, vorrei descrivere, non solo per cognizione di causa per via degli studi che da un pò di anni sto portando avanti, ma perché si sta venendo a creare un pò di confusione dettata più specificatamente dal fatto che non si sanno le cose. La classica ignoranza isomma… niente di nuovo all’orizzonte.

L’i-Doser viene descritto come un normale lettore mp3, e si dichiara essere pericoloso per via di certe frequenze che interagiscono con le onde cerebrali negli stati di Delta, Theta e Alpha. Precisiamo prima di tutto, visto che negli articoli visionati ciò non viene assolutamente fatto, è che l’i-Doser non è un lettore MP3, ma bensì un GENERATORE di onde sinusoidali (o tridenti, o quadre) Binaurali, e c’è la sua bella differenza! Un generatore è in grado di tradurre e interpetare frequenze che vanno dai 3 ai 13 e ai 30 Hz. Un file MP3, per via del taglio delle frequenze adottato durante la sua compressione, non è in grado assolutamente di riprodurre tutto lo spettro armonico di questo tipo di frequenze, rendendo il file assolutamente INUTILE allo scopo che viene denunciato. E’ ridicolo solo pensarlo, figurarsi esprimerlo pubblicamente!

Con ciò non sono qui a difendere l’i-Doser, perché si tratta di una vergognosa mossa per sporcare quello che di nobile esiste nella ricerca sulle frequenze binaurali. Proprio così, non usate l’i-Doser e se l’avete fatto disinstallatelo perché il suo scopo non è la ricerca e la sperimentazione, ma bensì il business giocato sulla ribellione emotiva di adolescenti curiosi in cerca di un passatempo. Con le binaurali non si scherza, e i messaggi veicolabili attraverso di esse possono NON essere PURI e PRIVI d’intento. Occhio. Non sottovalutate mai cosa può essere veicolato a livello quantistico attraverso un progetto del genere. Se volete sperimentare, documentatevi prima, innalzate il vostro livello di coscienza e conoscenza, e siate lucidi nelle vostre scelte. Intendo quindi con questo articolo, separare l’i-Doser da quello che è in realtà uno studio serio e affermato sulle frequenze binaurali, condotto da ricercatori provvisti di dottorato di ricerca ad honorem, quali l’egregio Dott. Robert Monroe, del Monroe Institute (http://www.monroeinstitute.com): uno degli inventori della Remote Viewing, tecnica che oggi viene normalmente adottata dall’esercito americano durante le sue missioni di targeting e bombing. Non è più un fatto segreto. Lo sanno tutti. Persino mia nonna lo sa, fuorché i nostri giornalisti… ovviamente. Ma andiamo avanti.

L’i-Doser sembra una novità, in realtà è solo una mossa pubblicitaria poiché è sempre esistito un software chiamato BrainWave Generator, che permette di crearsi il proprio set di frequenze. BWGen, questo è il nome sintetizzato del software, in molti paesi è addirittura PRESIDIO MEDICO. Ovvero viene utilizzato normalmente da neurologi esperti come stimolatore di certe onde cerebrali per la cura di molti disturbi del sonno, dell’ansia, dello stress ecc. ecc. Praticamente le cause dell’80% delle malattie che si sviluppano nell’uomo cosiddetto “civilizzato”. Ovvio che esiste una bella differenza tra crearsi i propri set personalizzati, caricandoli quindi del il proprio intento personale, e comprare quelli progettati da altri, di cui non sappiamo un bel niente. Non sottovalutate MAI e poi MAI l’intento. E’ un consiglio spassionato. BWGen invece permette la creazione di propri set. Se ne possono creare un’infinità senza spendere un cent. Sarà sì stupido pagarli? Inoltre, il pregio di crearseli da se, è molto più saggio poiché la nostra coscienza SA SEMPRE cosa è giusto fare. Fin dove si può spingere o dove deve stare attenta. Seguitela e sarete sempre apposto.

BWGen, viene utilizzato inoltre durante la meditazione, aiutando il meditante a raggiungere più velocemente lo stato di relax e focus. Ma cosa producono effettivamente le binaurali, e soprattutto cosa sono? Le binaruali sono generalmente due onde sonore sinusoidi, una di sinistra e l’altra di destra, spostate di fase a una data frequenza, che SOLO per mezzo di un’ottima cuffia stereo, aiutano il cervello a raggiungere uno stato di perfetta sincronia biemisferica (immagine sotto, tratta dal Monroe Institute e il suo programma di CD chiamato Hemi-Sync), in particolar modo ciò si è registrato con gli 8Hz. In tale stato, pertanto, è possibile che si possano testimoniare spostamenti di coscienza tali da indurre esperienze extracorporee e persino i sogni lucidi. In altri casi non si registra assolutamente nulla, tant’è che spesso queste frequenze vengono bollate come una bufala, ma non lo sono. Lasciate perdere la balla che funziona anche con gli auricolari. Gli auricolari, per via della loro dimensione così ridotta, vengono prodotti con dei tagli di frequenze, rendendo gli armonici delle binaruali assolutamente privi di senso.

Ovviamente, l’accademico bacchettone di turno, nonché riconosciuto anche col nomignolo di Parruccone, vi dirà che un’Esperienza Extracorporea è frutto della vostra fervida immaginazione, del resto come lo è un sogno lucido, oppure vi dirà che avete i neuro recettori sbomballati, consigliandovi un buon medico psichiatra che vi lascerà in compagnia di 15 gocce da 2.5mg di Lexotan prima di andare a dormire. La realtà di ciò che Parruccone sta cercando di negare è che esistono stati di coscienza che non sono sempre per forza di cosa da associare alle droghe. Conosco centinaia di persone che fin dalla nascita hanno avuto esperienze di questo tipo, avendo persino paura di se stessi perché credevano di non essere “normali” rispetto agli altri “normali”.

Gli studi sulle binaurali, non sono recenti, come si pensa. Ma hanno origini antiche, registrando i primi esperimenti a partire dalla fine del 1800. Non si registra, ne mai si è registrato, alcun caso di effetto collaterale all’esposizione delle binaurali tanto da dover scrivere ALLARME sul Resto del Carlino (qui), per poi leggere all’interno dello stesso articolo, frasi del genere: Sui rischi per la salute derivanti dall’uso di queste cyber-droghe non ci sono evidenze. Ma è ALLARME o è Maga Magò?! E’ certo che se vi esponete alle binaurali per sei ore di fila, è altamente probabile che registrerete dei disturbi più o meno gravi. Solitamente una sessione di binaurali non dura, e non deve durare, più di 20/30 minuti. Perciò direi al Colonnello Umberto Rapetto, ovvero colui che ha esternato la frase riportata poc’anzi, di fare il colonnello e basta, oppure di documentarsi BEEENNNEEE almeno, prima di associare UN SUONO (cioé la natura dell’Universo) al nome di CYBER-DROGA, poiché in questo modo anche Domenico Modugno potrebbe essere definito uno “spacciatore”. In fin dei conti cantava “Vooolaaareeeee”.

Un’altro spunto davvero surreale di queso articolo (come se già non lo fosse abbastanza), è la seguente frase espressa dal neurologo Michelangelo Iannone alla altrettanto geniale domanda del giornalista:

Ma ha senso parlare di dipendenza? (DIPENDENZA?!?) «Se una stimolazione nervosa esiste è verosimile che avvenga attraverso l’azione su determinati neurostramettitori, come per le altre droghe, quindi è sicuramente possibile ipotizzare meccanismi e conseguenze non dissimili. Senza studi in merito non si può dire di più e si possono solo fare ipotesi, ma si tratta di ipotesi molto ragionevoli».

Ma come senza studi in merito?!? Gli studi ci sono eccome Ragioniereee!!! (scusi ma non me la sentivo proprio di chiamarla neurologo, abbia pazienza) Svegliaaaaa! Senza possedere uno straccio di dato tra le mani, e asserire che un’ipotesi è RAGIONEVOLE, cercando per forza di cosa di supportare una campagna propagandistica solo per avere il proprio nome spiaccicato su una testata giornalistica, equivale a pronunciare la frase “ARIA FRITTA” e ad innalzare il proprio egocentrismo.

In realtà il vero scopo di questi articoli è fare in modo che noi passiamo poco tempo con noi stessi, a ricercare e perseguire la nostra evoluzione e potenziamento personali, dicendo ai nostri programmi installati nel subcoscio che farlo E’ PERICOLOSO. Vengono redatti appositamente in questo modo per far sì che stiamo ben lontani dallo sviluppo della nostra creatività interiore. Instillare terrore è instillare insicurezze, e gli esseri insicuri rimangono dei “Robot”, ovvero come Matrix vi vuole. Nel campo della ricerca di se non si deve andar cauti, occorre osare e mettersi in gioco, ma allo stesso tempo avere molto rispetto di ciò che si fa. In questo modo nulla di male può accaderci davvero, perché la COSCIENZA SA’!

Infatti questo processo evolutivo, e cioé l’atto del mettersi in gioco e ricercare per mezzo delle nostre capacità, viene visto dai Parrucconi come una voglia di estraniarsi dalla realtà, perché ciò che ci circonda ci annoia. In verità è esattamente tutto l’opposto. Non si può sopprimere l’istinto creativo che è insito nell’Uomo. Non si può mettergli il bavaglio, perché esso troverà sempre un varco per sfogare se stesso. Non si può mettere il bavaglio alla creatività perché sarebbe come imbavagliare Dio, in qualsiasi forma voi vogliate immaginarlo. La nostra voglia di ri-cercare nasce dal fatto che VI E’ qualcosa nel profondo che ci sta suggerendo che le cose non stanno proprio così come spesso ci raccontano, e che è ora di darsi una svegliata.

Una persona non nasce Genio perché è Genio, ma perché ha voluto esserlo, e chi l’ha allevato non l’ha tarpato! Alcuni esempi? Personaggi come Einstein avevano tutti ogniuno il suo metodo per sviluppare determinate aree del cervello. Einstein MEDITAVA profusamente sulle VISIONI che si auto-procurava (sì, proprio così, VISIONI, una parola che al Piero Angela di turno starà sempre sullo stomaco), e dovette imparare a forza la matematica, cosa della quale non andava pazzo, per riuscire a TRADURRE in modelli ciò che VEDEVA nelle sue VI-SIO-NI creative, che niente avevano a che vedere con uno stato di coscienza ordinario. Nikola Tesla faceva uso di un sistema di luce stroboscopica, da lui progettato ovviamente. Tesla testimoniava che nei “lampi di luce” egli VEDEVA anticipatamente ciò che poi avrebbe inventato. E, ricordiamolo, ha inventato praticamente tutto, sparandoci tutti quanti in meno di due secoli dalle carrozze alle sonde spaziali. E’ a LUI e SOLO a LUI che dobbiamo gran parte della nostra conoscenza, avendo inventato i Raggi X, I Sistemi Radar, i Sistemi di Puntamento Satellitare, la Comunicazione Wireless, i Sistemi di Radiocontrollo a Distanza, il Neon, La Corrente Alternata, e potrei stare qui giorni interi ad elencarli. E tutto questo circa un secolo fa, FRUTTO DI VISIONI provenienti da chissà dove. Semplici momenti della giornata in cui la sua coscienza lo proiettava in un’altro stato dell’essere, dal quale traeva INFORMAZIONI. Capito? VI-SIO-NI, e non pezzi di carta appesi alle pareti che inducono gli accademici a pensare che solo col metodo si ottengono i veri risultati. Col pezzo di carta si fa solo carriera, ma non si fa evolvere l’Uomo. La sperimentazione va esplorata prima nei suoi più oscuri meandri, COME I GENI HANNO SEMPRE FATTO; SOLTANTO POI, la si traduce in NUMERI perché gli altri la comprendano. I visionari del passato hanno fatto il nostro tempo, e se procurarmi delle visioni, esplorando le infinite possibilità che da ciò ne cosegue, allora significa che sono drogato, e che si gridi pure allo scandalo!

Seguite l’intelligenza del vostro Cuore, rispettate ciò che fate e MAI NULLA vi accadrà.

p.s. La parola VISIONI è stata usata svariate volte all’interno di questo articolo, perché ammetto di provare un certo gusto nel mettere alla prova lo scetticismo di certi accademici, che so passare segretamente in questo sito per trarre spunti. Chissà, è mio desiderio, che qualcuno di loro reagisca in positivo e cominci a guardarsi un pò intorno, partendo dal proprio specchio magari, poiché solo gli scienziati LIBERI e disposti ad ESPLORARE, senza temere il giudizio dei Parrucconi, potranno fare davvero la differenza per LORO e per tutti quanti.

Gli uccellini cinguettano sempre…

riferimenti:
http://www.bwgen.com
http://www.monroeinstitute.com
http://www.neural.it/nnews/autozen.htm
http://www.sublimen.com/subliminale
http://www.love-god.com/sound.html

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Fonte: AutomiRibelli.org - Propaganda anti-binaurali

Grazie ad Andrea per il suo puntuale ed esaustivo contributo.