Questo universo quando "sceglie" di esistere lo fa su quattro dimensioni e cassa le altre sette che, sin dal primo istante, restano non manifeste2. Tuttavia, chissà per quale motivo, una loro eco in
qualche modo potrebbe permanere e originare la vita-ombra. Spingendo la speculazione un poco più in là, potremmo ipotizzare la vita-ombra come un riflesso della contiguità di altri universi che, a differenza del nostro, sono costruiti su dimensioni diverse dalle quattro che conosciamo. Una sorta di riflesso empatico, determinato dalla "risposta" di una o più dimensioni dormienti alla "pressione" delle sorelle agenti negli universi contigui e tutto questo grazie a quello che potremmo chiamare un effetto psico-gravitazionale.
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